5 maggio, ricordiamo Bobby Sands. Tiocfaidh ár lá!

Il 5 maggio 1981, a seguito di uno sciopero della fame, muore l'eroe irlandese Bobby Sands. 
Bobby Sands era un ragazzo di 27 anni e la sua unica colpa fu quella di amare la propria Nazione.
Fin da piccolo Bobby subì la violenza dei lealisti protestanti che tacciarono la loro famiglia come cattolica, cosa inaccettabile per il quartiere protestante di Rathcoole. 
Bobby a soli 18 anni decise di combattere per la propria Patria e divenne membro dell'IRA, venne arrestato senza processo per detenzione di armi da fuoco e scontò i primi anni di carcere.
Nel 1977 venne nuovamente arrestato e condannato a 14 anni di carcere sempre per possesso di armi da fuoco. La detenzione fu molto movimentata, prese parte a dei tumulti che gli costarono come punizione 15 giorni di nudità e digiuno un giorno ogni tre. Dopodiché venne trasferito nel carcere di Long Kesh dove divenne giornalista e scrittore. I suoi articoli, scritti su pezzi di carta igienica o cartine per sigarette, venivano fatti uscire dal carcere con vari stratagemmi e pubblicati sul giornale repubblicano sotto lo pseudonimo "Marcella".
I progionieri dell'IRA misero in atto diverse proteste per ottenere lo status di prigionieri politici, dapprima la protesta delle coperte, ovvero si rifiutarono di indossare la divisa carceraria tenendo addosso solamente una coperta. Nel 1978 invece procedettero alla protesta dello sporco, in seguito alle violenze subite dai secondini nel momento in cui i detenuti andavano in bagno a gettare gli escrementi, i ribelli spalmarono le loro feci sulle pareti e gettarono l'urina per terra.
Il 1980 vide il primo sciopero della fame, dopo 53 giorni lo sciopero venne interrotto in seguito a delle promesse, mai mantenute, del primo ministro Margaret Thatcher. Un anno dopo iniziò il secondo sciopero della fame, guidato da Bobby Sands. Dopo 66 giorni Bobby morì lasciando così la sua battaglia terrena, ma la sua morte portò l'attenzione sulla questione irlandese. Adesso Bobby è ricordato come un Martire che ha dato la propria vita per la Patria... ed ancora oggi gridiamo 
Tiocfaidh ár lá!

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