Charlie Hebdo, quando la mancanza di rispetto dovrebbe far ridere

La "simpaticissima" vignetta sul terremoto in Italia
Di Charlie Hebdo ne abbiamo sentito parlare quando è stato attaccato, il 7 gennaio 2015, da un gruppo di terroristi islamici. Prima non era proprio un punto di riferimento mondiale, anzi forse in pochissimi lo conoscevano al di fuori dei confini francesi.

I terroristi sono andati a seminare morte e panico perché i "geniali" redattori di Charlie Hebdo avevano ben pensato di fare delle vignette "satiriche" su Maometto e sull'Islam, dall'alto della loro totale ateità! 
Dopo l'attentato la redazione si è ripresa alla grande e continua a sfornare "perle di satira", o almeno così le definiscono i radical - chic sempre pronti a dire che chi non la pen sa come loro fa schifo. 
Stavolta a finire sotto la matita dei "mattacchioni" d'oltralpe è il terribile sisma che ha sconvolto l'Italia provocando centinaia di morti e una distruzione tale che le lacrime scendono al solo pensiero. Ma loro, quelli di Charlie, sono bravi, sono simpatici, fanno tanto ridere... e così gli edifici crollati diventano lasagne ripiene dei poveri corpi straziati degli abitanti di Amatrice, di Accumoli, di Arquata del Tronto... Ahahah.. che grasse risate che ci fanno fare questi francesi!!!
Questa gente andrebbe arrestata e tenuta in isolamento! Come si fa a pensare di essere simpatici mancando di rispetto ad una Nazione profondamente ferita, mancare di rispetto a chi ha un credo religioso diverso, mancare di rispetto a tutto e tutti solo perché loro fanno "satira"? Ma non capiscono che c'è un limite a tutto? Io sono sinceramente indignato e vorrei vedere tutti quelli che l'anno scorso hanno infestato i social di con #JeSuisCharlie prendere le distanze da questa gentaglia e riscoprire l'orgoglio nazionale, anche se purtroppo per loro questo non è un sentimento noto!

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